Sabato 8 maggio 2021 inizia “La San Gimignano di Dante”

Il Sommo Poeta si ritrovò ospite della città nel maggio del 1300, mentre era ambasciatore del Comune di Firenze; prendendo spunto da ciò si è pensato ad un “itinerario nei luoghi del Sommo Poeta a San Gimignano fra storia, sapori, mito, immagini e parole”, provando a ricostruire la storia dei luoghi della città, così come li conobbe Dante.


L’itinerario inizia dal Palazzo Comunale, e in particolar modo dalla Sala di Dante e dalla Camera del Podestà. Nella prima sala, decorata da Azzo di Masetto nel 1289 con una serie di affreschi che raffigurano scene di caccia e tornei, fece la sua arringa Dante Alighieri, per perorare la causa della lega guelfa dei comuni toscani; non stupisce dunque che il locale sia stato intitolato proprio al Sommo Poeta. Nella Camera del Podestà, invece, alla base della Torre Grossa, si ammira un altro ciclo di affreschi, questa volta dipinto da Memmo di Filippuccio all’inizio del Trecento. Una scena mostra due figure chine impegnate nella lettura di un libro; secondo la leggenda, anche se non ne abbiamo alcuna certezza, rappresenterebbe il bacio di Paolo e Francesca, i famosi amanti dell’Inferno dantesco.



Per la seconda tappa dell’itinerario ci spostiamo un po’ più in alto, presso la Rocca di Montestaffoli, che oggi ospita la Rocca Vernaccia Wine Experience, Centro di documentazione e degustazione del vino Vernaccia di San Gimignano e dei prodotti locali. Sia la Vernaccia che lo Zafferano di San Gimignano hanno infatti una storia antichissima, che risale all’anno 1000, e sono tutt’ora i prodotti più importanti delle nostre campagne; vi invitiamo a scoprirli, oltre che alla Rocca, presso i produttori del nostro bellissimo territorio, a pochi passi a piedi dalla splendida Via Francigena.
La terza tappa ci riporta nel cuore della città, all’interno del Duomo, conosciuto anche come Collegiata di San Gimignano. Sulle sue pareti Taddeo di Bartolo illustrò, nel 1393, il Paradiso, in cui Gesù, Maria e lo Spirito Santo sono lodati da una gloria di angeli musicanti e l’Inferno, in cui domina la figura mostruosa di Satana, che divora con le sue tre bocche i traditori delle autorità spirituale e politica, quali Giuda, Bruto e Cassio. Questi suggestivi affreschi sono accompagnati dalla vetrata dell’artista contemporaneo Marcello Aitiani che si ispira al Paradiso dantesco e che è possibile ammirare al centro della controfacciata.




Ci spostiamo poi verso Porta San Giovanni, la più importante del paese. Questa, insieme al Palazzo della Cancelleria, fu uno dei principali luoghi di San Gimignano oggetto dei restauri architettonici compiuti nel 1921, in occasione del VI centenario della morte di Dante. Nello spirito che animava allora il paese si desiderava infatti ricostruire “l’ambiente dantesco con fedeltà sempre maggiore”. Tuttavia, gli interventi alla Porta San Giovanni ebbero come conseguenza la demolizione di parte della Chiesa dei Lumi, la cui costruzione era addossata alla porta e ne riduceva l’apertura dell’arco.



L’itinerario continua con la quinta tappa, ossia la chiesa di San Lorenzo in Ponte. La costruzione romanica è interamente decorata da un eccezionale ciclo di affreschi firmato da Cenni di Francesco di ser Cenni e realizzato nel 1413; ancora una volta si avverte l’influenza della Divina Commedia e troviamo infatti raffigurati la vita ultraterrena attraverso suggestivi dettagli dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.

Il nostro itinerario finisce dalla parte opposta del paese, a pochi passi da Porta San Matteo; arriviamo alla Biblioteca Comunale “Ugo Nomi Venerosi Pesciolini” e al suo Archivio Storico. Qui sono costuditi documenti di grande pregio e un catalogo importante, frutto del grande lavoro svolto in primis da Ugo Nomi Venerosi Pesciolini, proposto di San Gimignano e promotore della costituzione della biblioteca comunale, inaugurata nel 1874 nel Palazzo Marsili, attuale Palazzo della Cancelleria. Per alcuni anni la Biblioteca ospitò in una sala apposita la “Mostra Dantesca” dove erano esposte anche raccolte e cimeli riferibili al sommo poeta.


http://www.sangimignanomusei.it/


Ecco a voi il video della Rievocazione storica dell'Ambasceria di Dante a San Gimignano messa in scena dai Cavalieri di Santa Fina e Comici Ritrovati.






Commenti

Post più popolari